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Visualizzazione dei post da 2014
Teorema: I poliedri regolari sono soltanto cinque: tetraedro, ottaedro, icosaedro, esaedro (cubo), dodecaedro.
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Dimostrazione. Esistono infiniti tipi di poligoni regolari, tanti quanti sono i lati che si vogliono considerare. Dimostriamo che l'esistenza per i poliedri regolari è limitata solo cinque. Il ragionamento si basa sul fatto che le facce di ogni angoloide di un poliedro devono essere almeno tre, che la loro somma deve essere minore di 360° e dalla lettura della tabella sottostante: Tipo delle facce concorrenti in ciascun vertice (poligono regolare) Ampiezza di una faccia dell’angoloide Numero facce concorrenti in ciascun vertice n>2 Somma delle facce dell’angoloide (<360°) Possibilità dell’esistenza e il nome Triangolo equilatero 60° 3 180° Si tetraedro Triangolo equilatero 60° 4 240° Si ottaedro Triangolo equilatero 60° 5 300° Si icosaedro Triangolo equilatero 60° 6 360° No Quadrato 90° 3 270° Si esaed...
Lezione 1 Gli angoloidi
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In Geometria solida un poliedro è un solido delimitato da poligoni, situati su piani diversi e disposti in modo che ognuno dei lati sia comune a due di essi. Tra i poliedri più noti ci sono i cinque solidi regolari , detti anche solidi platonici. Un poliedro si dice regolare se ha tutti gli angoloidi congruenti e per facce tutte figure piane regolari e congruenti tra esse. Si dimostra che esistono soltanto cinque poliedri regolari ai quali in passato venivano associati i cinque elementi dell'universo: aria, acqua, terra, fuoco e etere. Due rette nello spazio si dicono sghembe se non sono né incidenti né parallele, per cui non appartengono ad uno stesso piano. Un angoloide (convesso) è la parte di spazio delimitata da almeno tre angoli piani aventi lo stesso vertice e non complanari. Le facce dell'angoloide ovvero gli angoli piani che lo definiscono si misurano in gradi. L'ampiezza dell'angoloide coincide con la somma dell'ampiezza delle sue facce. Un tri...
Curiosità sulla nascita dell'Algebra
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Il matematico e astronomo arabo al-Khuwwarizmi, vissuto tra l'ottavo e il nono secolo dopo Cristo, inserì nel titolo di un suo famoso trattato la parola :"al-gibar" che significa "la riduzione", riferendosi a una particolare procedura di calcolo. E' proprio da questa parola che proviene il nome algebra: una parte della matematica che, a quei tempi, trattava la risoluzione generale di problemi pratici, come per esempio quelli riguardanti l'eredità o la contabilità, mediante particolari procedimenti di calcolo detti algoritmi. E questo termine, algoritmi, è legato, ancora una volta, al matematico arabo, perchè proviene da una traduzione latina che semplifica il suo nome. Ecco perchè al-Khuwarizmi fu definito il "padre dell'algebra". Oggi l'algebra è un ramo della matematica che utilizza lettere e numeri... come semplificazione piu' o meno astratta...
Esercitazione 4 Geometria analitica (livello difficoltà ***)
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Ricavare dal piano cartesiano le coordinate dei vertici del quadrilatero in figura. Riconoscere di che quadrilatero si tratti. Calcolare il perimetro e l'area utilizzando il metodo del rettangolo e la formula (suggerimento: osservando la figura l'altezza relativa al lato AB corrisponde a tre volte e mezzo la diagonale del quadrato unitario)
Esercitazione 3 Geometria analitica
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Rappresenta sul piano cartesiano il triangolo di vertici A=(-6;0), B=(+10;0), C=(+2;+6). Dire di che tipo di triangolo si tratti, calcolare il perimetro e l'area con entrambi i metodi. Calcola la lunghezza della mediana BM. Sapresti dire senza calcolarla la lunghezza della mediana AN? Riconosci, algebricamente, le equazioni delle coppie di rette perpendicolari tra loro e poi verificane geometricamente il parallelismo. y=-4x+1; y=1/4x; y=-4x-2. Scrivi l'equazioni di due rette una parallele all'asse dell'asciessa e una a quella dell'ordianta. Scrivi la definizione di funzione in simboli matematici. Specifica quando una funzione è iniettiva.
Esercitazione 2 Geometria Analitica
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Disegnare la retta di equazione y=-2x+3. Specificare il coefficiente angolare e dire quale informazione. Scrivere l'equazione di un'altra retta parallela alla prima con quata 2. Scrivere l'quazione di una retta parallela all'asse delle ascisse e una parallela all'asse delle ordinate. Data la retta di equazione y=5/2 x-1, dire se i punti di coordinate A=(2;4), B=(-6;-14) e C=(2/5;0) appartengono a tale retta senza disegnarla.
Esercitazione Geometria Analitica
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Fissato un riferimento cartesiano tracciare il triangolo di vertici A=(3;-2), B=(4;1) e C=(-2;1). Stabilire di che triangolo si tratti, calcolarne il perimetro e l'area, quest'ultima utilizzando sia la formula di Erone che il procedimento del rettangolo. Calcolare le coordinate del punto medio del segmento di estremi A=(1;-4) e B=(5;-6). Disegnare su un piano cartesiano le rette di equazione y=4x+2; y=7; x=-3 e per ciascuna di esse specificare il coefficiente angolare e il termine noto (se esistono). Scrivere la definizione di funzione in simboli matematici.
Domande per la verifica di algebra.
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I numeri relativi sono quelli che hanno un segno davanti posivo o negativo, compreso lo zero che è relativo ma non ha segno. I numeri relativi sono ordinabili su una retta. I numeri postivi sono quelli maggiori di zero, negativi quelli minori di zero. Il modulo o valore assoluto di un numero relativo è il numero senza il segno. Due numeri relativi si dicono concordi se hanno lo stesso segno, discordi se hanno segno diveso. Due numeri relativi si dicono opposti se sono discordi e hanno lo stesso modulo. Due numeri relativi si dicono uguali se sono concordi e hanno lo stesso modulo. Un monomio è il prodotto tra numeri (parte numerica) e lettere (parte letterale) quest'ultime con esponente naturale. Il grado di un monomio è un numero naturale dato dalla somma degli esponenti della sola parte letterale Tutti i numeri relativi posso considerarli come monomi di grado zero. Due monomi si dicono simili se hanno la stessa parte letterale con gli stessi esponenti (a meno dell...